La falsa dichiarazione sull’identità del conducente

Da tipici italiani qualcuno pensa che possa fare comodo una zia provvista di patente valida, ma che non guida da 30 anni!

Ma, attenzione!

La dichiarazione sull’identità della patente produce l’individuazione del destinatario della sanzione amministrativa, ma, chi attesta il falso è responsabile del reato di cui art. 483 del codice penale “Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico”.  
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione , sez. penale il 16/03/2017 n.12779
Cara zia, se non guidi da 30 anni, non occorre che rinnovi la patente per coprire le mie multe!!

Fonte: http://farottoauto.it

Postato il 19 aprile

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